Bonus Natale

Gentili Clienti

L’art. 2 bis del DL 113/2024 ha previsto un’indennità una tantum di 100 euro in favore dei lavoratori dipendenti in possesso di specifici requisiti reddituali e familiari che può essere fruita:
– in busta paga insieme alla tredicesima;
– in sede di dichiarazione dei redditi 2025 (anno di imposta 2024). IPOTESI CONSIGLIATA, tenuto conto delle insidie nascoste tra le pieghe della normativa che potrebbero ritorcersi a danno degli stessi lavoratori.

Hanno diritto all’erogazione dell’indennità i dipendenti che presentano i seguenti requisiti:

– un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro nel periodo d’imposta 2024;
– un’imposta lorda, determinata sui redditi di lavoro dipendente di cui all’ 49 del TUIR (con esclusione delle pensioni) percepiti, di importo superiore a quello della detrazione spettante ai sensi dell’ 13 comma 1 del TUIR;
– coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio entrambi fiscalmente a carico, oppure almeno un figlio fiscalmente a carico se in presenza di un nucleo familiare monogenitoriale. Si precisa che un nucleo familiare monogenitoriale sussiste qualora: l’altro genitore sia deceduto; l’altro genitore non abbia riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio; il figlio sia stato adottato da un solo genitore (destinatario del bonus) oppure è stato affidato o affiliato a un solo genitore (destinatario del bonus).

Per l’erogazione in busta paga occorre la richiesta scritta del lavoratore, tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’47 del DPR 445/2000, con la quale lo stesso dovrà:
– attestare di avervi diritto;
– indicare il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico, o dei soli figli in caso di nucleo familiare c.d. monogenitoriale.

In allegato trovate il modello per la richiesta dell’indennità.


Con la circ. 10.10.2024 n. 19, l’Agenzia ha precisato che se il lavoratore:
– ha svolto più attività di lavoro dipendente con datori di lavoro diversi, lo stesso deve presentare all’ultimo datore di lavoro (quello che eroga l’indennità) sia la dichiarazione sostitutiva sia le certificazioni uniche riferite ai precedenti rapporti di lavoro;
– ha più contratti di lavoro dipendente in essere (ad esempio due part-time), l’indennità è erogata dal datore di lavoro individuato dal lavoratore e quest’ultimo dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva anche tutti i dati necessari per la determinazione del bonus.